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Fig. 1 _ Invito convegno “Viaggio nelle tradizioni locali...” |
L’ 11 gennaio 2015 presso i locali dell'A Ricevimenti dell'Accademia (ex
ritrovo Mirage) a Lazzaro di Motta San Giovanni (RC), si è svolto il convegno dal titolo:
“Viaggio
nelle tradizioni locali”, organizzato dall’Associazione EureKa e dalla Biblioteca
Auxesia nel corso della serata è stato presentato il volume del Cav. Rocco
Giuseppe Tassone, tra i maggiori studiosi calabresi del dialetto e delle
tradizioni, “E jeu no’ mi movu di cca’ si Maria la grazia no’ mi fa’ viaggio
etnografico-glottologico tra preghiere e canti religiosi in Calabria”, ed.
Premio “Umanità, Fede e Cultura” Gioia Tauro 2007, un viaggio
etnografico-glottologico tra preghiere e canti religiosi in Calabria.
Il dr. Saverio Verduci, storico
e giornalista ha presentato un lavoro di ricerca condotto negli anni passati
dai giovani del servizio civile della Biblioteca sui cognomi diffusi nelle zone
di Lazzaro e Motta San Giovanni e sulle tradizioni nuziali del territorio,
argomento che è stato ripreso dalla lettura di un contratto matrimoniale
risalente al metà del XX secolo ad opera dell'attore professionista Antonio
Caracciolo, formatosi professionalmente presso l’Accademia Nazionale D’Arte
Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, che lavora in teatro facendo parte della
compagnia dei giovani del Teatro della Tosse di Genova; e che ha lavorato con
molti Maestri teatrali, tra i più importanti vanno ricordati: Vittorio Gassman,
Paolo Terni, Massimo Foschi, Paolo Ferrero, Franco Branciaroli, Alessandro
Haber e numerosi altri.
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Fig. 2 _ Locali dell'A Ricevimenti dell'Accademia (ex ritrovo Mirage)_ Lazzaro di Motta San Giovanni (RC)convegno dal titolo: “Viaggio nelle tradizioni locali”
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L'intervento dal titolo: "Memorie sulle tradizioni locali" è stata invece trattata dalla dr.ssa Vincenza Triolo, con
particolare riguardo alle attività inerenti la filatura e tessitura e agli
antichi telai in Calabria, nell'Area Grecanica e a Motta
San Giovanni, laureata in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici
e Ambientali e in Architettura è anche studiosa del territorio e dell'identità culturale del suo popolo.
Nella cornice dello svolgimento dell’evento culturale è stato possibile anche visitare la mostra
dell'artista Irene Sitibondo dal
titolo: “Le donne innamorate”,
artista eclettica, predilige immagini femminili di cui coglie le sfumature
sentimentali ed interiori con tecnica realistica e narrativa. Irene Sitibondo
espone sin dal 1976 in mostre personali e collettive raccogliendo numerosi
consensi da parte di critici d'arte e giornalisti del settore.
Gli interventi, poi, sono stati intervallati
dalle note dei Versud, gruppo etnofolk formatosi a Lazzaro nel 2012, che hanno
proposto vecchi brani della tradizione e della cultura popolare ed etnica
filtrandoli attraverso linguaggi e stili musicali innovativi.