28 novembre 2015

INAUGURAZIONE DEL Museo della Civiltà Contadina dell'Area Grecanica di Bova Marina (RC) E PRESENTAZIONE DELLA GUIDA DI ARTEMIS

 MANI CHE LAVORANO
Percorsi nell'artigianato grecanico


Fig. 1 _ Convegno Inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina dell'Area Grecanica
di Bova Marina e presentazione della guida edita Artemis:
"MANI CHE LAVORANO. Percorsi nell'artigianato grecanico" 


Il 28 Novembre 2015, si è svolta l'inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina dell'Area Grecanica di Bova Marina, presso L'Istituto Ellenofono dello stesso comune. A finanziare il nuovo allestimento è stato l'Assessorato alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Reggio Calabria che, grazie all'associazione culturale Fidia, ha portato a termine, dopo più di un anno di lavori e di ricerche, il progetto dal titolo: "Il restauro del Museo della Civiltà Contadina dell'Area Grecanica di Bova Marina". Le attività previste dal progetto sono state numerose ed hanno coinvolto la Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio della Calabria e gli Sportelli Linguistici della Provincia di Reggio Calabria.


Fig. 2 _ Visita sala espositiva con nuovo allestimento del
Museo della Civiltà Contadina dell'Area Grecanica di Bova Marina


Nel corso dell'inaugurazione, inoltre, è stata presentata la guida dal titolo: "MANI CHE LAVORANO. Percorsi nell'artigianato grecanico", edita da Artemis e curata dal dr. Pasquale Faenza Storico dell'Arte e Conservatore dei Beni Culturali, pertinente le realtà artigianali che oggi operano nel recupero della tradizione greco - calabra. Lo scopo della guida è quello di sfruttare un serbatoio culturale e turistico già acquisito; e di far conoscere, attraverso un viaggio nel territorio ionico meridionale calabrese, l'artigianato grecanico, attività che insieme alla musica, all'agricoltura e all'enogastronomia, perpetuano le antiche radici greche di una piccola minoranza linguistica conservatasi nel territorio provinciale di Reggio Calabria.

Fig. 3 _  guida:
 "MANI CHE LAVORANO. Percorsi nell'artigianato grecanico"

Nella guida un confronto tra i manufatti dell'artigianato grecanico del passato custoditi nei musei etnografici presenti nel territorio dell'Area Grecanica e l'odierna produzione, che si manifesta con continue sperimentazioni e ricerche, senza perdere il legame con il proprio passato storico greco - bizantino. Il testo è un veicolo per dare visibilità alla cultura grecanica, al territorio e a quanti valorizzano la sua identità attraverso la ricerca e il lavoro artigianale.

Fig. 4 _  guida:
 ISPIRAZIONI GRECANICHE
    Un Viaggio nelle grecità calabrese con gli artigiani della tradizione


Nelle guide pubblicate dall'Assessorato alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Reggio Calabria:

1) MANI CHE LAVORANO. 
   Percorsi nell'artigianato grecanico

2) ISPIRAZIONI GRECANICHE. 
    Un Viaggio nelle grecità calabrese con gli artigiani della tradizione 

il testo, dal titolo: "I fili della storia", racconta della nostra realtà artigianale Fili Trame e Intrecci, frutto dell'incontro della cultura tessile mottese con quella della vallata dell'Amendolea. 
Il dr. Pasquale Faenza, dopo averci fatto visitata a Motta San Giovanni e raccolto dati con attenta criticità ha saputo cogliere  e descrivere tecniche artigianali antichissime che si tramandano ancora nella famiglia Triolo - Zindato, cogliendone anche l'essenza spirituale e familiare che si racchiude in ogni  prodotto artigianale realizzato.


Fig. 5 
 I fili della storia
Fili trame e intrecci realtà artigianale a Motta San Giovanni (RC)
della famiglia Triolo - Zindato